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18 nov 2014

Abilmente Roma 2014

Ebbene sì, sono andata anch'io.

Per la prima volta la fiera Abilmente di Vicenza si sposta a Roma.

La Fiera di Roma non è luogo nuovo per me, con la Reindeer Corporation (l'associazione ludico-culturale di cui faccio parte) partecipiamo a tutte le manifestazioni ludiche che si tengono lì... in realtà partecipiamo ad ogni manifestazione ludica che si tenga a Roma (ma siamo stati anche in "trasferta" quando si era un pò più giovini e spensierati)  dal 1999.

Ogni anno un saltino all'hobby show ce lo faccio, anche se non ho grandi aspettative.
Quest'anno devo ammettere che ne avevo un pò di più.

In primis perchè questo NON ERA l'hobby show, e poi perchè sapevo che sarebbe stato presente il gruppo Magliuomini, che è un gruppo molto energico e "moderno".

Evito i triti e ritriti discorsi su "oh, finalmente, uomini che fanno la maglia" e bla bla... che noia.

Il fatto che un uomo lavori a maglia dovrebbe essere accettato senza "stuporone"... un pò come una donna che si diletta in bricolage.
No, invece siamo suddivisi in compartimenti stagni e per uscirne si fa una fatica boia.

Questi ragazzi ci stanno lavorando, BRAVI!

Era presente Elbert Espeleta, che tinge e fila con una grazia ed un g usto che secondo me sono veramente particolari e notevoli. Mi piacciono moltissimo tutti i suoi lavori, lui poi è una persona molto piacevole e gentile. E' stato un piacere conoscerlo.
E pensare che una signora, guardanod un suo filato, gli ha detto che "costa troppo e poi è macchiato".
Una sola parola:

SIGH

Ho colto l'occasione per conoscere di persona anche un'altra ragazza che tinge ed ha un negozio etsy, lei è di Ariccia, fa delle cose bellissime ed è molto gentile e disponibile, è stato un piacere conoscere Valentina.

Comunque, nel loro spazio laboratorio, Magliuomini ha presentato corsi gratuiti su lavorazioni classiche (poche) e "avanzate" (molte), filatura, uncinetto... insomma, un'offerta interessante.

Il problema, che riscontriamo noi della Reindeer a Romics e si ripropone qui è sempre quello: POCO spazio.

Gli spazi adibiti a ludoteca (nel caso Reindeer) o laboratori (nel caso Magliuomini) dovrebbero essere MOLTO più grandi.
Alcuni lavori di Elbert, la foto non rende giustizia!

Alla fine,  destino comune, c'era gente che lavorava in piedi, oppure rinunciava e se ne andava.

Peccato.

In ogni caso, questa manifestazione aveva molto meno cake design (io non mi lamento perchè non sono un'amante della pasta di zucchero e dei coloranti artificiali...) e bijoux. In compenso tanto quilting e stoffe.

Una mia amica amante del quilting, che noi in Italia chiamiamo Patchwork (e non si capisce perchè noi una cosa formalmente corretta non riusciamo a farla... chiamiamo silver l'argentato e patchwork il quilting... bah), ha praticamente svuotato il portafoglio... Io un pò di meno perchè con il cucito ho un rapporto molto combattuto.




Però esposte c'erano cose stupende e se si appizzavano gli occhi si poteva vedere anche Kaffe Fassett che girava... gh gh.



foto di gruppo con al centro Kaffe Fassett

C'era anche tanta lana, anche se non di superlivello o a prezzi particolarmente interessanti.
Uno in particolare non sembrava neanche intenzionato a vendere visto che mentre gli chiedevo numi (che tra l'altro riusciva faticosamente a darmi...) su un filato si è girato e se ne è andato... vabbè...

Ha spopolato la supermegaiperbulky con cui poter fare quelle sciarpe con le braccia..Personalmente le trovo brutte, però in un mondo dove si vuole tutto subito e in modo facile, sono l'ideale.

Io invece ho comprato un pò di lana naturale che un paio di amiche mi assicurano essere lana abruzzese. Io la trovo splendida, un crema leggermente giallino, rustica, perfetta per il kaarina della Kraemer.  Come potevo NON prenderla?

E poi bottoni, belli e colorati, come se non ci fosse un domani.


L'aspetto assolutamente negativo, che più negativo non si può, è stato il CIBO.
MAI e dico MAI, in una fiera mi era capitato di trovare così poca roba da mangiare.

Ok che in genere io vado alle fiere di gioco e si sa... giocatori - giovani (non io, ovvio) = mangiare

E MANCO POCO

però anche alle altre, almeno uno stand micragnoso oltre il banchetto dell'autogrill c'era... la mia amica vegetariana ha digiunato perchè non avevano neanche un panino senza carne.
Certo,, c'era lo stand con le fontane di cioccolato però chissà perchè, secondo lei non era un apsto bilanciato... bah, sciocchezze.

6 apr 2012

Il nido


Dicono che tutte le donne, quando sono in attesa, hanno la smania di mettere a posto casa e prepararla per la new entry... io non avevo molta voglia di faticare, in realtà ho dormito la maggior parte del tempo...

Però di ricamare sì, avevo tempo e voglia e allora, armata di pancione e di madre trascinata al seguito, sono andata in un grande negozio di stoffe che c'è qui vicino ed ho comprato un sacco di cotone per lenzuoli...

Decalcabili, cotone, fili colorati e... via!

Ecco quello che Massimo ha usato per i primi 2 anni e mezzo di vita e che ora ingombra i miei armadi (ma che io non butterò neanche dietro minaccia di morte, nonostante il marito sia della corrente "non si usa, si butta")

Questo era un lenzuolo "personalizzato". Essendo noi proprietari di due bassotte a pelo duro e mia madre di altri tre, possiamo esser definiti a buon titolo dei bassottisti... e quindi mia sorella ha disegnato un bordo con i bassotti... che io ho provveduto a bucherellare (ah, allora quelle interminabili ore alla allora materna in cui si bucherellavano i contorni dei disegni non erano solo per gioco... era sfruttamento del lavoro minorile!) e tamponare con lo spolvero, una polvere blu che dovrebbe venir via con il lavaggio... un lavoraccio.
E' ricamato a punto erba e punto pieno.
Alla fine ho scelto delle nuance sul verdino chiaro... talmente chiaro che a volte neanche si vede -___-.
Accidenti.
Ah, prometto che riproverò a fare quella foto, perchè così è talmente sfocata che non si vede nulla (ma io ho decisamente litigato con le macchinette digitali... aggeggi infernali)


Questo invece è un lenzuolo sempre a tema canino.  in cui mi sono sbizzarrita con le tecniche: punto erba e punto pieno ovviamente, poi punto raso, palestrina, nodini ed un altro paio che ora non ricordo.
Ogni cuore e ossicino era fatto o in colore o in un punto diverso.
la federa


il centro del lunzuolo

Questo è un lenzuolo per viaggiare nel mondo dei sogni. Era di buon auspicio ed in effetti funzionava. Questo schema mi ha sempre messo un sacco di allegria e sono molto soddisfatta della riuscita.