23 nov 2014
La lana di lumaca
Oh, va di moda l'unguento alla bava di lumaca, perchè io non potevo seguire iol trend e cercarmi la lana di lumaca?
Che schifo, direte... e direste anche bene, perchè in effetti un pò schifo l'idea lo fa anche a me.
Però di lumaca questa lana ha solo il nome.
Sto parlando della Snailyarn, una ragazza, al secolo Valentina Consalvi, che tinge a mano.
Ha un negozio etsy, filati bellissimi e colori idem.
Io al momento ho preso solo tre matasse di BFL e seta... ma non credo proprio che mi fermerò.
I prezzi non sono nè alti , nè bassi. Sono perfettamente in media con i prezzi che si trovano in giro, con la differenza che
A. questi si trovano in Italia e si paga meno la spedizione. E' vero che dall'Inghilterra in genere si paga molto poco ma la spedizione non è tracciata E il cambio non perdona.
B. essendo un artigiano italiano, sosteniamo un pò un nostro conterraneo che invece di fare un grosso pernacchione a questa terra ed emigrare all'estero (che per inciso, io avrei già fatto da un bel pò, non avessi i problemi di salute che ho e un marito con uno dei pochi lavori sicuri che sono rimasti) ha deciso di farsi del male e provare a costruire qualcosa qui.
Insomma, spendi meno e sostieni un italiano, cosa vuoi di più?
Visto che oltretutto Valentina è una ragazza estremamente cordiale e disponibile, fa anche piacere.
E poi i filati sono belli... che si può volere di più?
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