27 mag 2012

Fuso!

Non è un commento poco benevolo su qualcuno... è il mio ultimo acquisto!

Ieri sono andata a ritirare finalmente all'ufficio postale (perchè i corrieri passano sempre due minuti dopo che sono uscita di casa e tre prima che rientri...) il mio fuso che arrivava dritto dritto da Riga.
Bellissimo, non vedo l'ora di riuscire a padroneggiarlo un pò.
Al momento il filo è mooolto molto irregolare, però è divertentissimo filare. Sto studiando un pò di tutorial su Youtube per capire come fare  e mi chiedevo... perchè spesso vedi in questi tutorial anglosassoni ragazze giovani  e moderne che filano con il fuso mentre da noi in Italia sembra che maglia e artigianato in genere siano  regno esclusivo degli "sfigati" (e se non lo sei ci vieni immediatamente  classificato).
Perchè vuoi mettere stare così, seduto a fissare il vuoto ed a sperare che passi qualche talent scout e mi faccia diventare una velina? QUELLO è figo.

Ho solo due parole: Che tristezza!

2 commenti:

  1. Ciao. Di che marca è il fuso che hai preso? Io ne lo sono fatto con un disco di legno e un bastoncino di quelli per fissare i mobili e funziona benissimo!

    Hai ragione, in Italia queste cose non sono molto considerate, basta dire che non esiste un produttore di Arcolai che faccia prodotti nuovi e innovativi come la Ashford o Luet. Sembrano pezzi di design degli della Apple. Da noi ne trovi solo come antiquariato o immersi nel flatting e trasformati in lampada con i fiori secchi... Ribadisco che tristezza! Sui telai da tessitura siamo messi un po' meglio, per fortuna.

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  2. :-) Io l'ho ordinato via etsy da una ragazza lituana molto molto gentile ma non ha marca.

    A me sembra un bel fuso ma non ho l'esperienza per poter parlare anche perchè la lana cardata che avevo io era PESSIMA.

    Ok ok, me lo dico da sola, se usi la lana cardata per il feltro, poi non ti stupire se viene un casino.

    Ora ne ho presa un pò che, a parte i litri di lanolina di cui è ancora intrisa e che la rendono cerosa, è veramente interessante e va decisamente meglio.

    Inoltre ho trovato un produttore italiano che fa dei fusi da tavolo interessantissimi.

    Forse dovrei cominciare ad aggiornare un pò questo blog ed inserire un pò di notizie perchè, dopo aver aperto il negozio on-line di filati, l'ho lasciato un pò stare ed è un peccato :-)

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